Differenza tra la vendita con incanto e senza incanto nelle vendite giudiziarie

Una breve guida nel mondo delle aste immobiliari.
Nell’articolo di oggi parliamo della differenza tra una vendita giudiziaria “con incanto” e “senza incanto”. Probabilmente ti sarà capitato di leggere qualche avviso di vendita, in cui vengono spiegate le modalità di vendita, ed imbatterti in questi strani termini.
La differenza in realtà è molto semplice e si basa soprattutto nella modalità con cui viene svolta l’asta.
Nella vendita con incanto le offerte vengono depositate in busta chiusa e successivamente si apre una gara tra i vari offerenti, in cui l’immobile viene aggiudicato al soggetto che offre il maggior importo.
Nelle vendite con incanto però l’aggiudicazione non è definitiva, infatti entro il termine di 10 giorni sono ammesse ulteriori offerte, che devono superare di un quinto il prezzo raggiunto all’asta. L’aggiudicazione diviene definitiva in assenza di offerte nel termine di 10 giorni.
Nelle vendite senza incanto è sempre in busta chiusa ma, al contrario delle vendite con incanto, l’aggiudicatario definitivo è il soggetto che offre il maggior prezzo, senza possibilità di rialzi nei dieci giorni successivi da parte di altri soggetti.
Le offerte di acquisto possono essere sia cartacee che telematiche, anche se ultimamente molti tribunali accettano solo offerte in via telematica.
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